Non conoscevo questo scrittore ma, dopo aver letto un bellissimo post su LLC, l'ho comprato e l'ho letto in pochissimi giorni.
Una scrittura lieve, in cui le pagine scorrono seguendo il ritmo della lunga passeggiata di Cristofer, uno scrittore di mezza età, e Lena, la ragazza identica alla donna di cui Cristofer è stato innamorato molti anni prima. Nessuno dei due ama tornare indietro, ripercorrere la strada già fatta, e così procedono camminando, fermandosi ogni tanto in un bar, in una biblioteca, tornando indietro soltanto nel racconto della propria storia.
È un gioco di doppi, di identità che si perdono e si ritrovano, che per certi aspetti mi ha fatto ripensare a Stiller di Max Frisch, nonostante la storia qui sia molto diversa. E forse le storie, nonostante l'illusione di poterle mettere a posto, aggiustando qualche pezzo, finiscono sempre come devono finire. Come le passeggiate portano sempre sulle rive di un lago e da qualche parte inizia un'altra storia con una torta a tre piani.
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