lunedì 27 novembre 2023

Non si uccide di martedì - Andrea Molesini


I libri di Andrea Molesini non mi deludono mai, sono sempre una combinazione di storia, mistero, Venezia, che rende difficile abbandonare il libro. Bisogna poi aggiungere che la scrittura è curatissima, ogni parola è perfetta e al posto giusto.

Qui la vicenda si svolge tra Venezia e Rodi nel 1938 e le varie scene fanno pensare a una commedia d'epoca, con personaggi da commedia, che divertono per la goffaggine, per l'ingenuità, per la malvagità grottesca.

Mi sono divertita a leggerlo e le pagine sono volate in fretta, ma, di tutti i libri di questo autore, "Non si uccide di martedì" è quello che mi è piaciuto meno, quello in cui, arrivata all"ultima pagina, sono rimasta un po' perplessa.

giovedì 23 novembre 2023

Generazione X - Douglas Coupland


 Un salto nel passato, un ritorno a un mondo lontano, visto da un'angolazione diversa dalla mia, ma per certi versi non così lontana.

Tre amici trovano una via di fuga da famiglie in cui si sentono isolati a Palm Springs. Hanno lavori precari, inferiori alle loro capacità e alla loro preparazione, lavori che però offrono la possibilità di vivere liberi. Il senso di libertà, insieme alla ricerca di qualcosa di indefinito, l'ansia della guerra atomica pervadono le pagine di un romanzo in cui si susseguono i racconti che i tre amici si scambiano. Sono racconti surreali e scombinati, come le loro vite e il loro mondo. Sono racconti attraverso i quali parlano di sé stessi e cercano di mettere a fuoco la loro realtà. Una realtà spiegata anche dalle espressioni riportate a findo pagina,  che definiscono un'epoca, un modo di pensare, riferimenti culturali che non sono riconosciuti come tali. E in fondò resta la nostalgia di quei momenti, di quell'attesa del momento in cui irrompe il lampo.


lunedì 6 novembre 2023

Il cliente di riguardo - Giampaolo Simi

Ero abituata a leggere i libri di Dario Corbo al mare e allora era come se si allargasse un ponte tra la mia spiaggia e la Versilia, dove si svolgono le sue avventure. E poi al ponte se ne aggiungevano altri, che riportavano ad altre estati, come quella in cui Dario Corbo era molto giovane e aveva lavorato al suo primo caso di cronaca.

Poi, vent'anni dopo, la vita era andata diversamente da come l'aveva sognata, aveva incontrato di nuovo la ragazza sbagliata di quella sua prima indagine, aveva scoperto di non avere capito niente allora e forse ancora meno adesso. 

I libri di Simi sono sempre scritti bene, riesce a essere divertente e malinconico, mantenendo la tensione e la voglia di andare avanti a leggere. 

Spesso ho trovato insopportabili i personaggi, soprattutto Nora Beckford, la ragazza sbagliata, e il figlio di Dario Corbo. Qualche volta anche lo stesso Dario Corbo, che però ho sempre ritrovato volentieri. Quest'anno è arrivato in ritardo, l'ho letto a Milano, nei ritagli di tempo. L'ho seguito nelle sue indagini, che a volte si incrociano con quelle della polizia e a volte si allontanano pericolosamente. E le ultime pagine mi hanno messo una gran tristezza, perché ho avuto l'impressione che non lo incontrerò più. Ma non si sa mai.