domenica 30 gennaio 2022

Atlante della nostalgia - Marco Patrone

Avrei letto questo libro anche solo per il titolo, che riecheggia in ogni pagina di una raccolta di racconti, che descrivono la vita così com'è, senza tentare di abbellirla e senza troppi rancori. Soltanto con un po' di nostalgia per il futuro come appariva una volta, prima di diventare presente e poi passato.

«... mi ero ricordato di me stesso, di me stesso bambino, in quel momento in cui  - come tutti gli altri bambini - ero esattamente là dove il mondo non si aspetta nulla di più di quello che è naturale saper fare in quel preciso momento.»

Racconti di persone normali, come se ne incontrano ogni giorno, con delusioni, speranze, dipendenze. Sono divisi in quattro sezioni, che definiscono le età e il diverso modo di essere sorpresi dalla vita e dagli eventi. E forse è proprio il passare del tempo il filo conduttore.

«... il peggio deve ancora venire eppure è passato, la vita va avanti, il futuro non si è fermato, non li aspetterà, probabilmente.»



mercoledì 26 gennaio 2022

Fermare Pechino - Federico Rampini


Ho impiegato parecchio a leggere questo libro, perché l'argomento non è adatto a qualsiasi momento,  richiede una certa concentrazione e voglia di addentrarsi in un confronto tra la Cina il mondo occidentale, e in particolare gli Stati Uniti.  Due mondi e due culture molto distanti, che però a volte si incrociano e rivelano aspetti simili. 

In certi capitoli Rampini riesce ad appassionare il lettore,  come quando parla di Feng Feng, la romanziera di Wuhan, e delle sue cronache dall'interno di un lockdown serratissimo. Oppure quando racconta la parabola di Jack Ma, fondatore di Alibaba, o la lotta per il potere tra Xi Jinping e Bo Xilai. La lettura diventa un po' più difficile da seguire quando invece si sposta sugli Stati Uniti, su una realtà che è più vicina e sulla quale forse ci soffermiamo ogni giorno, anche inconsciamente. 

È comunque un libro che mette in luce delle dinamiche che forse saranno più chiare nei prossimi anni, quando guarderemo questo presente da una prospettiva diversa e magari ci renderemo conto di quanto ci siamo sbagliati.

martedì 11 gennaio 2022

Di chi è la colpa - Alessandro Piperno

 «...la maledizione che impediva loro di essere contenti all'unisono...»


Un padre appassionato di musica, allegro e giocherellone, sempre sull'orlo del baratro per via dei debiti. E poi una madre severa, reticente, che ha avvolto il suo passato e la sua famiglia di origine in un silenzio ostinato. Probabilmente si sono amati molto, molti anni prima, quando lei assomigliava a Judy Tyler e lui si sentiva Elvis.

In mezzo un figlio, che finge di non sentire i loro litigi notturni, gli insulti che si scambiano, fino alla notte di una terribile tragedia. Allora tutto cambia e un'altra vita diventa possibile. Diventa possibile essere tutto quello che non è mai stato. Se non fosse che il passato resta sospeso da qualche parte e prima o poi bisogna farci i conti.

Ho aspettato molto questo libro e l'ho comprato appena uscito, ma poi ho aspettato prima di leggerlo perché l'ultimo romanzo di Piperno, "Dove la storia finisce", non mi era piaciuto e avevo paura di restare delusa. Invece mi è piaciuto tantissimo, soprattutto ho amato il personaggio di uno zio eccentrico, spesso antipatico, qualche volta capace di slanci di generosità improvvisi. Un uomo innamorato della vita, che si immalinconisce quando si scopre vecchio, dopo aver temuto per molto tempo che gli venisse strappata la giovinezza dall'odio nazista.