martedì 11 gennaio 2022

Di chi è la colpa - Alessandro Piperno

 «...la maledizione che impediva loro di essere contenti all'unisono...»


Un padre appassionato di musica, allegro e giocherellone, sempre sull'orlo del baratro per via dei debiti. E poi una madre severa, reticente, che ha avvolto il suo passato e la sua famiglia di origine in un silenzio ostinato. Probabilmente si sono amati molto, molti anni prima, quando lei assomigliava a Judy Tyler e lui si sentiva Elvis.

In mezzo un figlio, che finge di non sentire i loro litigi notturni, gli insulti che si scambiano, fino alla notte di una terribile tragedia. Allora tutto cambia e un'altra vita diventa possibile. Diventa possibile essere tutto quello che non è mai stato. Se non fosse che il passato resta sospeso da qualche parte e prima o poi bisogna farci i conti.

Ho aspettato molto questo libro e l'ho comprato appena uscito, ma poi ho aspettato prima di leggerlo perché l'ultimo romanzo di Piperno, "Dove la storia finisce", non mi era piaciuto e avevo paura di restare delusa. Invece mi è piaciuto tantissimo, soprattutto ho amato il personaggio di uno zio eccentrico, spesso antipatico, qualche volta capace di slanci di generosità improvvisi. Un uomo innamorato della vita, che si immalinconisce quando si scopre vecchio, dopo aver temuto per molto tempo che gli venisse strappata la giovinezza dall'odio nazista.


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