domenica 30 gennaio 2022

Atlante della nostalgia - Marco Patrone

Avrei letto questo libro anche solo per il titolo, che riecheggia in ogni pagina di una raccolta di racconti, che descrivono la vita così com'è, senza tentare di abbellirla e senza troppi rancori. Soltanto con un po' di nostalgia per il futuro come appariva una volta, prima di diventare presente e poi passato.

«... mi ero ricordato di me stesso, di me stesso bambino, in quel momento in cui  - come tutti gli altri bambini - ero esattamente là dove il mondo non si aspetta nulla di più di quello che è naturale saper fare in quel preciso momento.»

Racconti di persone normali, come se ne incontrano ogni giorno, con delusioni, speranze, dipendenze. Sono divisi in quattro sezioni, che definiscono le età e il diverso modo di essere sorpresi dalla vita e dagli eventi. E forse è proprio il passare del tempo il filo conduttore.

«... il peggio deve ancora venire eppure è passato, la vita va avanti, il futuro non si è fermato, non li aspetterà, probabilmente.»



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