- Sì, proprio lei. Perché in questo momento mi viene voglia di buttarmi sotto il treno ogni sei minuti e mezzo e penso di essere il più sfigato dell'universo.
- E io che c'entro?
- Se alzo gli occhi e mi ricordo che invece esiste lei, mi passa.
Gianfelice Sperticato non è andato oltre il ruolo di ricercatore nell'università in cui lavora. Ha dedicato quattro anni della sua vita a scrivere un romanzo, un bel libro, ignorato dai lettori-consumatori, che invece si avventano sull'ultimo caso editoriale. Un ritardo dei treni, un incontro casuale, un destino che improvvisamente cambia.
Si legge velocemente l'ultimo libro di Giampaolo Simi, è quasi un racconto lungo, una commedia, ma soprattutto è una satira del mondo dell'editoria, della cultura, con personaggi che l'autore lascia parlare invece di limitarsi a descrivere.
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