mercoledì 23 giugno 2021
LEONARDO il genio dell'imperfezione - Vittorio Sgarbi
Dopo il libro di Marina Migliavacca su Leonardo è stato interessante leggere quello di Sgarbi, che ribalta la prospettiva. Mentre la Migliavacca infatti parte dall'uomo per raccontare le opere, Sgarbi parte dalle opere per raccontare e comprendere l'uomo. Il suo è un libro ricco di foto e di particolari che vengono analizzati, insieme ai dubbi e alle diverse attribuzioni. Essendo un libro di immagini, lo si legge velocemente, ho però apprezzato soprattutto la ricerca della rielaborazione di Leonardo delle opere di artisti che sono venuti prima e delle tracce di Leonardo nelle opere degli artisti che sono venuti dopo, fino ai contemporanei, in un gioco di rimandi che riporta all'immortalità dell'arte.
venerdì 18 giugno 2021
LEONARDO il genio che inventò Milano - Marina Migliavacca
«A Milano Leonardo è diventato Leonardo. Milano l'ha vissuta, l'ha studiata, l'ha progettata, l'ha sognata, perché Milano ha saputo lasciarsi vivere, studiare, progettare, sognare.»
In questo libro c'è tutto il rapporto tra Milano e Leonardo, partendo dal giorno in cui arrivò alla corte di Ludovico il Moro con un curriculum vitae finalizzato ad attirarne l'attenzione, e racconta i lunghi anni in cui lavorò per lui e riuscì a trovare l'intesa che gli era mancata a Firenze con Lorenzo il Magnifico.
Sono gli anni più importanti della sua vita, quelli in cui dipinse (e lasciò incompiute) parecchie opere, ma si dedicò anche agli studi sulle vie d'acqua, ai progetti architettonici e di ristrutturazione, cercando di utilizzare lo spazio in verticale. Ne esce il ritratto di un genio che sperimenta, in una città in continuo cambiamento, animata dalla voglia di andare oltre di Ludovico il Moro.
Il primo periodo di Leonardo a Milano finisce con l'arrivo dei francesi, che però impareranno a conoscerlo attraverso le sue opere e lo richiameranno, dopo un breve periodo a Firenze. È in Francia che Leonardo trascorre i suoi ultimi anni, in quella Amboise in cui l'ho intravisto tanti anni fa, con la lunga barba bianca e un quadretto sotto il braccio, avvolto in uno straccio e raffigurante una donna che sorride.
Lo stile della Migliavacca è scorrevole e simpatico, simile a quello di una guida che parla con un gruppo di turisti che conosce bene. È una lunga camminata per Milano, alla ricerca di segni e immagini di un passato che in qualche modo rivive.
sabato 5 giugno 2021
Il discorso - Fabrice Caro
Quando, qualche mese fa, un'amica ha parlato di questo libro, automaticamente il mio dito è andato sul carrello della Hoepli. La sua descrizione mi ha ricordato infatti una di quelle commedie francesi di cui ogni tanto ho bisogno, per quel loro modo di raccontare la realtà con leggerezza e di illuminare con un sorriso anche i momenti meno facili.
Il romanzo di svolge nell'arco di un pranzo di famiglia in cui il protagonista, Adrien, riceve la richiesta di fare un discorso al matrimonio della sorella. Richiesta che non potrebbe arrivare in un momento peggiore, quando Adrien attende un messaggio da Sonia, la ex fidanzata. E allora il pranzo diventa il luogo in cui si intrecciano i ricordi familiari e i ricordi della storia (finita?) con Sonia. È il luogo in cui si incrociano vecchie e nuove incomprensioni e dove si può scoprire che anche le persone di famiglia, quelle che si conoscono da sempre, riescono a sorprendere per qualche lato nascosto.
È un romanzo divertente, che però riesce a non essere banale, un libro a cui è facile attaccarsi nei giorni della febbre e della stanchezza post-vaccino.