La pagina di Una milanese chic mi è apparsa qualche anno fa su Facebook e ho cominciato a seguirla credendo che fosse ironica. Leggendo i post ho scoperto invece che "chic" non era niente di ironico. È una pagina dedicata a Milano, ma da una particolare angolazione, che esprime un punto di vista sugli eventi e sui diversi aspetti della vita. E questi post sono quasi sempre attraversati dal riflesso di un dolore che aleggia "con leggerezza senza essere leggera".
Da questo libro mi aspettavo dei racconti che si svolgono a Milano, intorno a via San Maurilio. Invece anche questa volta mi sbagliavo, perché sono sì dei racconti, ma in realtà sono così intrecciati che è come se fossero uno solo, un racconto lungo, che si legge nel giro di poco più di un'ora, merito di una scrittura scorrevole e di una trama fatta di diversi punti di vista.
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