lunedì 28 novembre 2022

Malina - Ingeborg Bachmann

Avevo comprato questo libro anni fa ma mi sono decisa a leggerlo solo quest'estate, perché un viaggio in Austria, passando per Klagenfurt, mi era sembrata l'occasione migliore. Invece il viaggio mi lasciava poco tempo per leggere e le note spezzavano la lettura e la rendevano noiosa. Non è un libro semplice, proprio per i continui rimandi e per la struttura, divisa in tre capitoli, completamente diversi, che raccontano ognuno una storia, ribaltata e presentata con uno stile differente.

Eppure, quando ci si immerge, si fa fatica a staccarsi. Per certi versi mi ha ricordato Stiller di Max Frisch (la frammentazione dell'Io, l'identità riflessa, scomposta e ricomposta), ma è più complesso e sfuggente di Stiller, fino alla parola finale, che cambia ancora la prospettiva.



lunedì 21 novembre 2022

Narrate, uomini, la vostra storia - Alberto Savinio

«Le vite di Michele di Nostradamo, Eleuterio Venizelos, Felice Cavallotti, Paracelso, Arnoldo Böcklin, Jules Verne, Vincenzo Gemito, Collodi, Antonio Stradivari, Guglielmo Apillinaire, Giuseppe Verdi, Lorenzo Mabili, Cayetano Bienvenida el torero, Isadora Duncan. Tredici uomini e una donna, calati quale più profondamente e quale meno nella gelatina della storia. I quali personaggi noi li abbiamo trattati come libretti d'opera, e la nostra fatica è consistita più che altro a metterli in musica. Onde sono nate secondo i casi ora delle opere ora delle operette.»



Una galleria di ritratti, volta a cogliere l'essenza dei personaggi, che qualche volta travalica il loro tempo e la loro storia, perché a volte la vita vera non è solo quella vissuta, ma soprattutto quella che non si è vissuta, quella immaginata, voluta e desiderata. Perché «alcuni uomini continuano a vivere in un loro desiderio inesaudito: i conquistatori nel loro desiderio di conquista, gli scienziati nel loro desiderio di portare in luce una scoperta appena intravista, i filosofi nel loro desiderio di contemplare nuda e finalmente intera la sospirata Verità. Ed è forse per l'inesaudibilità di alcuni desiderii che tanti uomini desideranti continuano a succedersi nella scia di uno stesso desiderio; e Napoleone riprendeca suo conto il desiderio che fu già di Alessandro, e Alessandro riprese a sua volta il desiderio di alcun suo predecessore, di cui il tempo ha oscurato la faccia e cancellato il nome.»